Tiziana Cioffi D’Agostino racconta il successo delle sue “Lezioni di Bon Ton” e ci regala pillole “rose” di Galateo
Com’è nata la tua passione per il Galateo e le buone maniere?
” Da sempre affascinata di libri e di scrittura, con una predilezione per i titoli inerenti il galateo, la cucina e l’arredamento, ho sviluppato, negli anni, la passione per il bon ton e l’arte del ricevere. Dopo la laurea, l’interesse per la decorazione, l’arte e l’antiquariato, mi hanno portato a conseguire il diploma di interior designer, grazie al quale ho potuto coniugare lo spazio dell’abitare con il momento del ricevere. Con il passare degli anni, ho approfondito sempre di più la mia passione per l’arte del galateo, finché non mi ha coinvolto completamente ed è diventato il mio lavoro”.
Racconta a Nozze Ganze in cosa consistono le tue Lezioni di bon ton e anche Il Galateo del Matrimonio…
“Le buone maniere sono un prezioso alleato per vivere bene perché ci insegnano come agire con stile, buongusto e discrezione in tutte le occasioni. Negli ultimi anni però molte situazioni sociali sono cambiate, tanto che le vecchie regole dell’educazione classica rischiano di lasciarci spesso “disarmati”. E nel bel mezzo dell’imbarazzo daremmo qualsiasi cosa per un consiglio adeguato e competente. Nei miei corsi insegno ad essere inappuntabili in tutti i momenti della vita privata e sociale ma anche ad apparecchiare la tavola con stile e a ricevere senza complicazioni”. Il corso di “Galateo del matrimonio”, rivolto alle future spose e wedding planner, sviluppa i temi legati al galateo delle nozze fornendo gli strumenti adeguati per destreggiarsi in maniera autonoma e disinvolta tra gli intrecci organizzativi del matrimonio e per gestire adeguatamente ogni eventualità. Tra i temi proposti: le partecipazioni, gli inviti, nuova netquette, corteo nuziale, abbigliamento, banchetto, ricevimento, regole dell’allestimento dei tavoli nella “mise en place”.
Quali sono le domande che ti vengono rivolte più spesso per ciò che attiene il matrimonio e la cerimonia in generale…
“Sono tante le domande che accompagnano l’organizzazione di un matrimonio. Prima fra tutte, le partecipazioni: come compilarle, quando e come consegnarle? Quali sono le diciture corrette anche per i casi particolari? E poi: quale è la corretta disposizione di sposi, parenti ed ospiti durante la cerimonia in Chiesa o in Comune? Quale è l’abbigliamento più appropriato al giorno delle nozze, sia in qualità di testimone che in qualità di ospite? Cosa è il “dress code”? Quali sono le regole per la disposizione degli invitati alla festa nuziale? Cosa è la “receiving line? Quali sono le norme di bon ton per l’invio dei cartoncini di ringraziamento?”.
Ti capita di partecipare ad eventi in cui si nota un atteggiameno “greve” (diciamo così) dei padroni di casa (o sposi) oppure anche dei semplici commensali? Dacci qualche consiglio “bon ton” sul sapersi comportare ad una cerimonia e cosa assolutamente evitare..
“Ad un matrimonio la maggior parte del tempo la si trascorre a tavola, ed è proprio qui che si commettono gli errori più gravi. A tavola, in casa come al banchetto di nozze, è vietato: accavallare le gambe, appoggiare il cellulare, dire “buon appetito!”, annusare il cibo, sollevare il bicchiere verso la bottiglia, soffiare sulle pietanze molto calde, fare la scarpetta. A tavola, inoltre, si chiacchiera amabilmente: gli argomenti da non toccare mai sono quelli delle “quattro S” (sesso, sport, salute e soldi) a cui aggiungere anche “tre P” ovvero politica, pettegolezzi e persone assenti.
I consigli:
per gli sposi: evitate di sparire per molto tempo per fare le foto di rito
Per lo sposo: mai lasciare sola la sposa e mai, per alcun motivo, togliersi la giacca
Per la mamma della sposa: è suo compito fare gli “onori di casa”, deve arrivare nel luogo della cerimonia insieme ai testimoni dando il benvenuto agli invitati e assicurandosi che si siedano nei posti giusti. Aspetterà sulla porta fino all’arrivo della sposa e sarà l’ultima a sedersi e l’ultima persona ad andare via dalla festa per salutare tutti i commensali
Per gli invitati: niente scherzi di cattivo gusto”
Dove organizzi i tuoi corsi? come possono contattarti gli interessati?
“Vivendo a Roma, nella maggior parte dei casi, i corsi si tengono nella capitale anche se mi è capitato di farli anche in altre regioni. Prossimamente, infatti, sarò in Toscana, ad Arezzo.
Tiziana, un ultimo consiglio per gli sposi…
” Dalle partecipazioni al corteo nuziale, il matrimonio può diventare un bel problema se non si conoscono le giuste regole di galateo da applicare. E così si rischiano spiacevoli inconvenienti che potrebbero rovinare il giorno più bello. Ecco alcuni miei consigli di bon ton per evitare brutte sorprese.
Gli inviti: il galateo vuole che tutti gli indirizzi siano scritti a mano sul dorso della busta con inchiostro grigio su cartoncino bianco o color seppia su cartoncino avorio.
I regali: ogni volta che arriva un regalo ricordatevi di fare una lista con i nomi di chi ve l’ha mandato e una piccola descrizione dell’oggetto. Così, nel momento in cui dovrete inviare i ringraziamenti, aggiungerete una nota personalizzata per ognuno.
Il corteo nuziale: la sposa deve stare a sinistra del papà. Così come gli invitati.
Il velo: non si porta mai al ricevimento.
I guanti: appena arrivate accanto allo sposo, e prima dell’inizio della cerimonia, i guanti vanno tolti.
Ricambiare un invito: il galateo vuole che tra gli invitati ci siano anche tutte quelle coppie che hanno invitato voi al loro matrimonio.
Abito dello sposo: il galateo non prevede lo smoking come completo per le nozze. Per cerimonie formali che si svolgono di mattina o di pomeriggio va benissimo il tight o il mezzo tight. L’alternativa è il classico completo scuro tre pezzi abbinato ad una camicia bianca e cravatta in seta.
Abiti degli invitati: no al bianco (riservato alla sposa), no al nero (perlomeno al total black, meglio allora aggiungere qualche nota di colore) e no rosso (visto come colore identificativo di tutti i colori troppo accesi che distoglierebbero l’attenzione degli invitati dalla sposa)”.
Info e Contatti:
sul mio blog www.alezionedibonton.blogspot.it,
sul gruppo Fb https://www.facebook.com/groups/480854945311076/
o semplicemente via mail a questo indirizzo: alezionedibonton@tiscali.it
chiara martinelli
Un passato nella moda la porta ad essere il punto di riferimento fashion della redazione. La sua passione per il wedding style e le nuove tendenze sposi nasce fra quattro chiacchiere e sorrisi, fino a diventare una professione. Giornalista pubblicista, si occupa anche di Pr e Social Media Marketing.