Tre chiese sconsacrate per matrimoni civili in Toscana, tre luoghi da “riconsacrare” con la propria personale storia d’amore
Sfatiamo il luogo comune che chi si sposa con rito civile considera il matrimonio un “mero contratto” da firmare in fretta e furia come una cambiale (‘n si sa mai, ci si ripensasse)! In Toscana chi si sposa con matrimonio civile è in buona compagnia: secondo gli ultimi dati Istat che si riferiscono all’anno 2011, i matrimoni civili in Toscana superano in numero quelli religiosi e rappresentano ben il 56% del totale. Tutti burocrati-affaristi dell’amore o ex-mariti ex-mogli disconosciuti dalla propria Chiesa?
No, via, non semplifichiamo. Anche se chi si sposa con rito civile non dà un significato “sacro” al matrimonio, questo non significa che non voglia dargli significato alcuno. Al contrario, un matrimonio civile può avere un valore tanto simbolico quanto quello religioso. Un valore unico e personale da celebrare in compagnia delle persone con le quali è stato condiviso qualche stralcio di vita. Dove celebrare una tale unione “sconsacrata”, anzi, “riconsacrata” di nuovi, unici e personali, significati? Beh, neanche a dirlo, sono molti gli sposi che scelgono le chiese sconsacrate per i loro riti civili.
In Toscana ce ne sono molte, ma la ricerca di una location di questo tipo può rivelarsi labirintica se non impossibile. Intanto ve ne proponiamo tre, giusto un assaggio.
Matrimonio medioevale all’Abbazia di San Galgano

Matrimonio nella chiesa sconsacrata di San Galgano in Toscana
San Galgano è una abbazia medievale sconsacrata a cielo aperto nei pressi di Chiusdino, in provincia di Siena nel cuore della Toscana. Un luogo di rara bellezza. Fu costruita in onore di San Galgano di Chiusdino, un giovane cavaliere che dopo aver consacrato la sua adolescenza alle frivolezze e alle violenze tipiche della sua epoca si ritirò a vita eremitica per dare un nuovo senso alla propria esistenza. Come rinuncia a ogni forma di violenza conficcò la sua spada in una roccia trasformandola in una croce. La spada esiste ancora ed è conservata nella cappella di Montesiepi, poco distante dall’abbazia. Sono tante le voci che nella storia l’hanno associata alla famosa spada nella roccia di Re Artù. In estate è possibile celebrare matrimoni civili all’aperto all’interno delle navate medievali dell’abbazia.
L’Abbazia di San Zeno a Pisa

L’abbazia sconsacrata di San Zeno a Pisa di Giovanni Valdiserra
Ogni pietra di questa chiesa è un testimone del passare del tempo: la prima documentazione dell’esistenza dell’Abbazia di San Zeno risale al 1029. Queste mura furono casa dei monaci Benedettini prima, poi dei Camaldolesi e infine furono annesse a un ospedale. L’interno, spoglio e suggestivo, è adibito oggi a eventi culturali e messo a disposizione del Comune per la celebrazione di cerimonie civili. Un palcoscenico antico, da reinterpretare con i simboli della vostra storia d’amore.
La Chiesa sconsacrata di San Tommaso e Prospero a Certaldo

Il cortile del Palazzo del Pretorio di Certaldo dove si accede alla chiesa sconsacrata – Foto di Alberto da Siena
Dal cortile interno del palazzo del Pretorio a Certaldo (Firenze) si accede a una delle più antiche chiese della cittadina: la Chiesa dei Santi Tommaso e Prospero oggi sconsacrata e di proprietà comunale. E’ la più antica chiesa della città e risale al XIII secolo. Le sue mura sono preziose: ospitano il Tabernacolo dei Giustiziati di Benozzo Gozzoli, un angolo di preghiera dove in passato i condannati a morte si raccoglievano prima dell’esecuzione. La chiesa, oggi sconsacrata, è di proprietà comunale e aperta alla celebrazione di matrimoni civili.
Voi conoscete altre chiese sconsacrate in Toscana per matrimoni civili?