Per la festa della mamma, un revival di spose famose: da Grace Kelly a Marylin Monroe. Ecco gli abiti dei sogni delle nostre mamme (e anche delle nonne)
Di abiti da sposa vintage ne abbiamo visti sfilare tanti nelle passerelle del 2014. Ma se proviamo a spengere per un momento le luci psichedeliche delle passerelle di moda dei nostri giorni e a tornare un po’ indietro nel tempo ecco che l’abito bianco assume le tante sfumature del passato. Così immaginiamo le nostre nonne e le nostre mamme a sognare un “matrimonio come quello” e progettare il proprio, con quei pochi soldi che c’erano, cercando sempre di risparmiare qualcosa. Proprio come noi. Eccole le dive, le celebrità, gli “abiti impossibili”, le chimere delle nostre mamme.
Il leggendario abito da sposa di Grace Kelly
Il 19 aprile 1956 Grace Kelly sposò il Principe Ranieri III di Monaco e da quel momento lasciò il grande schermo per dedicarsi interamente alla famiglia. Il suo abito da sposa è passato alla storia come uno dei più belli e costosi di sempre. Lo disegnò Helen Rose della MGM e oggi questo abito da sposa vintage è considerato un’opera d’arte, custodito al Philadelphia Museum of Art. Un tripudio bianco di seta e taffetà con finissimi ricami e particolari indimenticabili. Persino il libretto delle preghiere – incastonato di pietre preziose – è rimasto negli annali della moda. Pare che la stessa Kate Middleton si sia ispirata a lei per il suo abito nuziale.
La gonna “maledetta” di Jacqueline Kennedy
L’abito da sposa di Jacqueline Kennedy fu disegnato da una talentuosa stilista afro-americana, Anne Lowe. La sua opera è ricordata per la quantità di stoffe pregiate utilizzate: fu creata con 45 metri di seta taffetà, un vero lusso. Purtroppo, nonostante la sua bellezza, l’abito non portò troppo fortuna né a lei – perché la stilista non si guadagnò la fama che si aspettava – né al matrimonio di Jacqueline Kennedy, di cui sono noti i tradimenti di John Fitzjerald Kennedy. Tuttavia, pare che Jacqueline non fosse gelosa delle amanti del marito, con una sola eccezione: Marylin Monroe. Quando la Monroe le disse della sua relazione con JFK Jackie rispose: “Ti trasferirai alla Casa Bianca e tutti i problemi passeranno a te”. Purtroppo sappiamo come è andata a finire.
Marylin in abito bianco anni Cinquanta
E’ il 29 giugno 1956. Marylin Monroe sposa lo scrittore Arthur Miller, terzo marito dopo James Dougherty e il campione di baseball Joe di Maggio. Il primo matrimonio fu quando aveva solo 16 anni: dopo un’infanzia di maltrattamenti, Norma Jeane Mortenson (all’epoca si chiamava così) si sposa per disperazione più che per amore. Infatti a vent’anni divorzia, si tinge i capelli e diventa la Marylin Monroe che conosciamo. L’amore con Joe di Maggio arrivò cinque anni più tardi e nel 1954 il matrimonio. Durò solo 9 mesi e, secondo le cronache, tutto finì per la gelosia di lui che male si adattava alla vita mondana di lei. Si dice che forse Joe di Maggio fu l’unico ad amarla veramente: fu il solo dei suoi uomini a presentarsi al suo funerale e ordinò che le venissero cambiati i fiori ogni settimana. E fu lui che la fece seppellire in abito di seta bianco, il colore preferito di Marylin. Per tornare indietro di diversi anni, quando conobbe lo scrittore Arthur Miller, Marylin credette di aver trovato l’uomo della sua vita, ma dopo 6 anni e tre gravidanze interrotte divorziarono. Un mese dopo lei si tolse la vita. L’abito da sposa? Boh, non saprei descriverlo. Forse non si vede neanche, c’è solo il sorriso di Marylin ancora pieno di speranza.
C’erano 10.000 perle nell’abito da sposa della Regina Elisabetta
Più che vintage, qui siamo quasi nell’antiquariato. E che antiquariato! La regina Elisabetta e il principe Filippo si sono sposati nel 1947. Tulle, chiffon e seta sono i materiali di questo abito regale che ha fatto sognare le nostre nonne. L’abito era decorato con cristalli e 10.000 perle fatte arrivare dall’America.
Lo strascico di 7 metri di Lady D. e i merletti carrickmacross
Siamo negli anni Ottanta (1981). Chi ha vissuto quel periodo non può aver dimenticato il matrimonio tra Lady Diana e il Principe Carlo e in particolare il vestito da sposa di Lady D: pura seta e taffetà, e nientemeno che 7,62 metri di strascico. Il padre di Diana fece una gran fatica a farlo entrare nella famosa carrozza che portò Diana a Westmister Abbey, la stessa utilizzata anche da Kate Middleton nel matrimonio con il principe William. Ma c’è un altro particolare che accomuna questi due matrimoni: il pregiatissimo pizzo irlandese di Carrickmacross di cui era pieno zeppo il vestito di Diana (e anche quello di Kate). Quante delle nostre mamme hanno sognato un abito da sposa così?